Giovedì 1 dicembre alle 19 la
Solenne Preghiera Ecumenica nella Cattedrale con l’Arcivescovo
D’Ambrosio, i vescovi della Metropolia e i rappresentanti leccesi della
Chiesa Ortodossa.
“Vi annunzio con gioia e gratitudine al Signore – scrive
l’Arcivescovo D’Ambrosio in un messaggio inviato alla comunità
ecclesiale leccese per annunciare a clero e laici l’evento straordinario
– la visita di Sua Santità Bartholomeos I, Patriarca Ecumenico di
Costantinopoli alla nostra Chiesa di Lecce”.
Sarà, infatti, ospite per quattro giorni dell’Arcivescovo di Lecce,
il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli che arriverà a Lecce il
prossimo 1° dicembre. L’Università del Salento gli conferirà la Laurea
Magistrale honoris causa in Archeologia durante la cerimonia che
si svolgerà nella mattinata del 2 diocembre presso il il Centro
Congressi del Campus Ecotekne.
Durante la sua permanenza leccese visiterà anche il Monastero di San
Giovanni Evangelista delle Monache Benedettine e si recherà anche presso
l’Abazia di Cerrate, nei pressi di Squinzano, un tempo abitata dai
monaci basiliani.
Ma il momento più importante e più intenso che confermerà
l’amicizia e la fratellanza tra la Chiesa di Lecce e il Patriarcato
Ecumenico di Costantinopoli è previsto nella Cattedrale per la serata
del 1° dicembre. Alle 19, infatti, la comunità diocesana si stringerà
nell’unanime sentimento di fede durante la P
reghiera ecumenica presieduta da Bartholomeos I e dal suo seguito cui prenderanno parte insieme con l’Arcivescovo D’Ambrosio, i Vescovi della Metropolia e i rappresentanti leccesi della Chiesa Ortodossa.
reghiera ecumenica presieduta da Bartholomeos I e dal suo seguito cui prenderanno parte insieme con l’Arcivescovo D’Ambrosio, i Vescovi della Metropolia e i rappresentanti leccesi della Chiesa Ortodossa.
“Vivremo con lui – prosegue D’Ambrosio nella lettera – un momento
intenso di preghiera perché si compia e si realizzi il grande sogno
della preghiera sacerdotale di Gesù, quella che leggiamo nel vangelo di
Giovanni: perché tutti siano una sola cosa: come tu, Padre sei in me e
io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai
mandato”.
“Invito tutti – conclude il Pastore leccese – a partecipare a questa
grande invocazione nella quale, anche se divisi, vivremo e invocheremo
nella comune preghiera il dono dell’unità che viene dallo stesso Signore
e Salvatore, Cristo Gesù. Conto m
olto sulla vostra significativa e numeroso partecipazione che darà maggior fiato alla nostra invocazione per l’unità dei credenti in Cristo”.
olto sulla vostra significativa e numeroso partecipazione che darà maggior fiato alla nostra invocazione per l’unità dei credenti in Cristo”.
Nella mattinata del 2 dicembre, la visita salentina del Patriarca
vivrà un’altra tappa significativa presso il Centro Congressi del Campus
Ecotekne. Qui si svolgerà la cerimonia per il conferimento della Laurea
Magistrale honoris causa in Archeologia. “Con questo
riconoscimento – sottolinea il Rettore dell’Università del Salento
Vincenzo Zara – vogliamo onorare il grande impegno del Patriarca
Ecumenico di Costantinopoli in difesa dell’ambiente, del patrimonio
culturale e della dignità umana. La presenza tra noi di Sua Santità,
inoltre, ci ricorda un aspetto importante delle radici culturali del
territorio in cui operiamo: il Salento, porta d’Italia che guarda
all’Oriente. Questo momento di celebrazione, oltre a rinsaldare antichi
legami e far rivivere tradizioni secolari, vuole essere un invito a un
rinnovato impegno per la salvaguardia della Terra e del patrimonio
culturale e per il dialogo tra i popoli con l’auspicio che anche la
nostra comunità di studio e di ricerca possa contribuire alla
costruzione di un futuro di armonia e giustizia”.