di:
Lorenzo Prezzi
«Siamo
diventati più maturi, abbiamo preservato l’unità della nostra Chiesa e
abbiamo avviato istituzioni solide nel tempo»: l’affermazione è di
Epifanio di Kiev, il nuovo metropolita della Chiesa ortodossa ucraina,
che ha ricevuto il 6 gennaio 2019 il tomo dell’autocefalia, unificando
due precedenti comunità (il cosiddetto “patriarcato” di Kiev e una
Chiesa dissidente presieduta dal vescovo Macario). Nonostante le
tensioni interne al paese la nuova Chiesa è ormai parte del panorama
religioso dell’Ucraina.