Giovedì 30 marzo alle 17.00, nell’Aula Magna “Enrico Nicodemo”
dell’Istituto di Teologia ecumenico-patristica “San Nicola”, in
piazzetta Bisanzio e Rainaldo, a cura del medesimo Istituto e del Centro
Ecumenico “Salvatore Manna”, ha avuto luogo il colloquio
cattolico-ortodosso sul tema “Il Santo e Grande Concilio della Chiesa
Ortodossa”.
Hanno preso parte S. E. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo
Metropolita di Bari-Bitonto e Gran Cancelliere della Facoltà Teologica
Pugliese, S.E. Mons. Ambrogio Sperafico, Vescovo di Frosinone e
Presidente della Commissione CEI per l’Ecumenismo e il Dialogo, prof.
Costantin Preda della Facoltà Teologica Ortodossa di Bucarest. Assente,
per motivi di salute S E. Mons. Chrysostomos Sabbatos, metropolita di
Messenia (Grecia), la cui relazione è stata letta da padre Luca de
Santis op Direttore dell’Istituto di Teologia ecumenica.
Il Concilio della Chiesa Ortodossa ha indirizzato uno sguardo esteso
sul mondo, consapevole che deve continuamente camminare accanto agli
uomini di ogni tempo.
Il Concilio è stato un grande invito rivolto alla chiesa intera e a
tutti gli uomini a compiere una conversione contro l’egocentrismo,
personale, collettivo, etnico, nazionale ed ecclesiale per essere
sensibili al dolore, alle angosce e al grido per la giustizia e la pace
dei popoli.
Presente alla conferenza, un gruppo di
greci che vivono a Bari. Si tratta di famiglie composte da cattolici e
ortodossi le quali si insediarono nella Città al termine della seconda
guerra mondiale, provenienti dalle colonie italiane in Grecia e delle
isole dell’Egeo. I loro figli continuano la tradizione culturale e
religiosa dei loro genitori i quali realizzano pienamente in Bari quella
sua vocazione ecumenica in cui appare visibilmente e realmente l’unità
nella diversità.
Servizio di Antonio Calisi