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Dott.sa Elisabeta Fimiani Calampouka,
Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta
Nell'iniziare questo breve intervento, desidero porgere un vivo ringraziamento a Sua Eminenza Gennadios per l'affettuosa insistenza a portarmi qui come rappresentante laica e a parlare del ruolo del laico nella Chiesa.
Nel contempo desidero ricordare i numerosi anni in cui con la sua profonda spiritualità ci ha guidato a Napoli. Senza neanche sfiorare il concetto di laicismo, tendenza a escludere l'influenza della religione dalla vita e dalle istituzioni civili e politiche, che ha sfiorato attraverso vari periodi addirittura l'anticlericalismo nei secoli passati, voglio richiamare il termine laòs (popolo), da cui si arriva al tardo latino laicus o greco laicòs, all'attuale termine laico. Nel vocabolario italiano è un sostantivo maschile che indica "ogni battezzato non appartenente al clero".....