Il capo della Chiesta Ortodossa Bartolomeo
di Costantinopoli è atteso in Calabria il prossimo 18 settembre. I
monaci ortodossi del Monastero della Nuova Odigitria hanno inviato il
primo settembre scorso una missiva al Patriarca Ecumenico di
Costantinopoli che chiede al vescovo un Sinodo Generale che riporti la
pace nel cristianesimo orientale, minato dallo scisma ucraino.
Domenica 1 settembre, i monaci
ortodossi, in Calabria, hanno scritto una lettera indirizzata al
Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, riguardo allo scisma della
Chiesa ortodossa.
Nella lettera, i monaci hanno fatto
riferimento alla prossima visita in Calabria del Patriarca Bartolomeo,
atteso dal prossimo 18 settembre a Lungro, Rossano e San Cosmo Albanese,
nel cosentino. La visita del Vescovo si terrà venticinque anni dopo il
ritorno dei monaci aghioriti e dei nuovi rapporti tra i cattolici
greco-albanesi e i cristiani ortodossi residenti nel territorio.
Lo scopo della lettera è di chiedere al
Patriarca di convocare un Sinodo Generale dei Vescovi appartenenti alle
14 Chiese Ortodosse autocefale, per ristabilire la pace tra di esse,
interrotta dallo scisma della Chiesa ucraina. Lo scisma è avvenuto all’inizio del gennaio scorso a Costantinopoli, in una cerimonia alla quale aveva presenziato anche l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko.
Tuttavia, la questione ha suscitato
attrito all’interno delle altre Chiese ortodosse, che si erano opposte
allo scisma e che ora rischiano di dividersi in due blocchi
contrapposti. Pertanto, nella lettera, i monaci ortodossi hanno chiesto
al Patriarca Bartolomeo di ristabilire la comunione tra tutte le Chiese ortodosse e di allontanare lo scisma.
Anche la Chiesa cattolica, pur avendo
dichiarato la propria assoluta neutralità riguardo lo scisma, lo scorso
gennaio aveva manifestato preoccupazione per le “conseguenze
potenzialmente negative sul lavoro della Commissione mista
internazionale (di dialogo teologico tra cattolici e ortodossi, ndr),” tramite un articolo pubblicato su L’Osservatore Romano da don Andrea Palmieri, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei cristiani.
Nella lettera, i monaci del Monastero
della Nuova Odigitria hanno anche trasmesso al Patriarca il recente
appello dei Greci di Calabria per lo stabilimento di monaci ortodossi a
Gallicianò, l’ultimo villaggio ellenofono dell’Aspromonte Greco.
Al suo arrivo in Calabria il 18
settembre, il Patriarca Bartolomeo sarà accolto da rappresentanti
ecclesiastici, amministrativi e militari, tra cui il Vescovo di Lamezia
Terme, monsignor Giuseppe Schillaci, e il presidente della Regione
Calabria, Mario Oliverio.